ARTISTA DEL '900

 

BENEDETTO TOZZI

(1910 - 1968)

PITTORE SUBLACENSE

 

 

B. Tozzi - foto del 1935

 

 

Benedetto Tozzi, dopo gli anni della polemica giovanile nella quale si era trovato a far parte per reazione al 900, per necessità poetica operò in quel clima che diede a Roma nuovi fermenti e sviluppi alla giovane pittura contemporanea.  

Egli si ritirò da Roma nel 1936. Dopo aver vissuto vicino a Scipione, a Carlo Barbieri nel clima romano insieme a Fazzini, Ziveri, preferì ritornare a Subiaco per svolgere il suo lavoro in disparte, e concludere. 

Benedetto Tozzi ci offre  la testimonianza segreta di una personalità che ha trovato anche negli anni della guerra e della liberazione la sua ragione d'essere, la sua ispirazione, essendo la pittura di Tozzi condizione principale di vita e non accademia formalistica, o pedissequa osservanza a programmi che con l'arte non hanno nulla a che vedere.

 

                                                                                                                Sante Monachesi

 

 

 

Roma 1953 Personale alla "Fontanella"   il pittore B. Tozzi al centro, A. Galvani gallerista e  il pittore Sante  Monachesi a destra