ALCUNE OPERE DEL PERIODO DELLA 

"SCUOLA ROMANA"

 

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“ANNETTA” 1938

Ritratto di giovane ancella della casa paterna del 1938. Olio su tela 28 x 40. Dalla critica di V. Mariani: “il pittore ritrae la gente semplice… ma rende nelle immagini espressioni di dignità e fierezza. I toni cromatici tendono ad uniformarsi nei rapporti dei marroni e dei bruni, quasi a sottolineare un’atmosfera di severità rappresentativa … sembra poi come illuminarsi nel contrasto con il chiarore del velo che le copre a metà i capelli e le scende pesante sulle spalle. Pur nella scelta di un soggetto umile, vero, l’artista tende ad una idealizzazione, ad una nobilitazione iconografica indice di antiche matrici culturali

 

 SEDIA GIALLA 1936    

"La sedia", olio su tela  L’opera potrebbe essere intitolata "Tristezza di gialli" per il sentimento d’abbandono e di solitudine, realizzato con poche e dimesse notazioni giallastre.  In quest’opera  si sente già un'anima pensosa in ascoltazione di se stessa; chi l’interroga sottilmente non stenta a trovarci in luce quel trepido e snervante tormento che farà del Tozzi un infelice: tragico punto d'arrivo di molti artisti, (Scipione, Gino Rossi, Van Gogh)  che sentono troppo la disparità tra l'infinita bellezza delle cose e le immagini tratte dalla loro fantasia.  Il linguaggio dell’opera è permeato da un tale sentimento religioso che denuncia senza incertezze, la componente mistica del temperamento particolare dell'autore, che lo accosta, per molti aspetti, al buon Van Gogh. 

 

IL PAGLIACCIO 1933

Olio su tela - del 1933 Il dipinto mostra alcune tracce iconografiche ed echi della poetica di Novecento; sia nell’ampia impostazione volumetrica della veste che nella foggia del copricapo, sono evidenti i riflessi di un ritorno alla tradizione, in particolare a Giotto e ai suoi seguaci. In questo dipinto è possibile notare l’interesse di Tozzi per il colore, che diverrà in seguito il tratto saliente della sua pittura.   L’atteggiamento pensoso, il mazzolino di fiori di cartapesta, la mancanza d’ogni riferimento all’ambiente, sottolineano   l’atmosfera di sospeso stupore e di mistero tipica del realismo magico di quegli anni.

 

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PAESAGGIO 1939  

"Paesaggio" dipinto nel 1939 (Premio Verona del 1941) il sentimento si fa più intenso, pur nel variare del cromatismo in cui s'accendono improvvisi bagliori o s'avvertono riflessi inaspettati di colori che si spengono lentamente nei grigi e nei bruni. Qui è la natura semplice e antica delle colline o dei dirupi del Lazio, a parlarci in un linguaggio di indimenticabile sentimento umano, quasi che l'animo sensibile dell'artista si identifichi con la terra smossa e con gli alberi radi e si lasci andare lungo la dolce mestizia del profilo dei monti..   

 

FIORI 1936

Fiori 1936” I fiori sono diversi: anemoni, margherite, ranuncoli, ognuno con la sua forma, il suo colore, quasi un’entità a sé, eppur in relazione all’altro nel mazzo, nella composizione, nell’atmosfera surreale, immobile e dinamica nell’esplosione delle accese tonalità cromatiche

 

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NATURA MORTA 1937

  Natura morta – 1937” – Su un panno bianco poggia una trasparente bottiglia vuota, snella ed allungata, mentre completa la composizione, ricca iconograficamente, un cestino di frutta con rosse angurie, un grappolo d’uva e dei frutti gialli. Sullo sfondo un vaso di gerani con qualche timido fiore rosso, ed in primo piano le pesche e un limone rotolano nella luce che le colpisce ed allunga le ombre. In quest’opera l’artista sembra indulgere a suggestioni luministiche.

 

NINA GRAZIANI 1940

Nina Graziani 1940” olio su tela 80 x 100  - Rare volte difatti egli ritrae l’uomo e quasi sempre in una visione rasserenata, come nei ritratti a persone amiche, ad esempio quello a Nina Graziani fissa in assorta ieraticità.

 

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   PARTICOLARE DEL VOLTO 1940

 

PEPPETTA 1936  

"Peppetta" Opera del 1936 - Olio su compensato - ritratto della giovane figlia del generale A. Scarpellini di Subiaco.  

 

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PEPPETTA 1936  

Particolare del busto e della testa

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DON  GAETANO 1938

bozzetto olio su tavola 60x80 - collezione privata

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LA CASETTA  AZZURRA 1937

Casetta azzurra” 1937 – La pennellata diviene più pastosa, quasi materia, nel tratteggiare le pareti della casupola o gli alberi nella stagione autunnale.  La composizione risente dell’interpretazione e dell’importanza data all’archetipo geometrico che se da un lato, prevale il dato naturalistico dell’assunto, si discosta dal cubismo, dall’altro ne ripropone la matrice nella formulazione di alcune opere di Carrà. Ma ancora una volta è il colore che s’impone come protagonista a denotare la sensibilità dell’artista in una direzione pittorica personale

 

NATURA MORTA 1933

Olio su tela 60x80 - collezione privata

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SUBIACO VIA DELLA MONTAGNA 1930

Olio su tela 60x60 - collezione privata

PARTICOLARE DEL FIUME ANIENE 

1935

Olio su tela - 60x80 - collezione privata

SUBIACO - UN TRATTO DEL FIUME ANIENE

Olio su tela 60x60 - collezione privata

SUBIACO - NEI PRESSI DEL PONTE DI S. FRANCESCO

Olio su compensato 50x70 - collezione privata

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SUBIACO - ANGOLO DI PIAZZA DEL CAMPO

1932

Olio su compensato 45x50 - collezione privata

TESTA DI CONTADINA 1932

Olio su tela 45x50 - collezione privata

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RITRATTO -  EDOARDO DETTO PARAPA'

1938

Olio su tela 50x60 - collezione privata

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PARTICOLARE RITRATTO -  EDOARDO DETTO PARAPA' 1938

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SUBIACO - IL PONTE DI S. FRANCESCO

1938

 Il candore del ponte si staglia contro il cupo fogliame degli alberi che copre il cielo a stento visibile in brevi sprazzi di intenso azzurro. Il cromatismo, accentuato dai due esili fusti e dai riflessi dell’acqua, prevale sugli intenti rappresentativi per porsi in un ritmo suggestivo di valorizzazione luministica.

 

     SUBIACO - IL PONTE DI  S. ANTONIO 1935
Olio su compensato 50x67 - collezione privata

VIA DEI MONASTERI - SUBIACO
Olio su tavola 76x100 - collezione privata

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NATURA MORTA
Olio su tela  - collezione privata

 

RITRATTO DI GIOVANNA SCARPELLINI
Olio su tavola - collezione privata

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RITRATTO DI GIOVANNA 
Particolare

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PAESAGGIO MONTANO  DI S. DONATO
Olio su tavola - collezione privata

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PAESAGGIO DELLA VALLE DELL'ANIENE
Olio su tavola - collezione privata

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SUBIACO VIA DEGLI OPIFICI ANNI 30
Olio su tavola - collezione privata

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PAESAGGIO E VIA DEI MONASTERI 1934
olio su tela 47x36 collezione privata - Perugia

FIGURA FEMMINILE - TECNICA DELL'AFFRESCO
Testa di contadina anticolana anni 30