CRONOLOGIA
DEI RESTAURI
1938        Rodi (Egeo): castello,
chiesa di San Francesco  Collabora
alla realizzazione degli  affreschi, accanto all'Accademico d'Italia Pietro Gaudenzi.  .
1938        Tripoli (Libia): esegue
degli affreschi.
1940    
  Subiaco: chiesa del Convento di San Francesco, Cappella detta del Sodoma:descialbo
(le pareti furono         intonacate nel
'700);    Pareti: La
Nascita della Vergine (o del Battista); Lo Sposalizio di Maria e   
Giuseppe; La Crocifissione. Base: fregio monocromo istoriato.Volta figurata.
Cappella di Ignoto Autore Quattrocentesco  Pareti:
due scene con Sante e Santi Patroni, due Paesaggi.
1941        
Lubiana (Ex Jugoslavia): Cattedrale di San Niccolò, affreschi del Quaglia.
1949        
Roma, Cimitero monumentale del Verano, quadriportico: lunette n. 13, 14, 16, 19
del portico  di  sinistra  e  n. 1  (Lunetta del Maccari) del portico di destra.
1950 Roma: ex Convento Benedettine in Piazza Campo Marzio.Restauro degli affreschi di un salone dell'appartamento del cardinale.
1950        Roma: Palazzo del Bufalo. 
Salone artistico 
 
1953        Roma: Santa Prudenziana.
Affreschi della cappella prospiciente Via Balbo: 
.
1953        Rieti: chiesa di San
Francesco. Affreschi del coro.
1954        Roma: Palazzo Chigi. Salone
della Vittoria: decorazioni artistiche del soffitto e delle pareti, sia
pittoriche      che in stucco: consolidamento; pulitura;
restauro pittorico dell'intero fregio affrescato.
1954        Subiaco (Roma): Pietra
Sprecata (arco ed affresco della Madonna). 
Si tratta del restauro, meglio dire ricompo-sizione architettonica, di un
angolo della Subiaco medievale, suggestivo e molto caro all'artista, distrutto
dai bombardamenti del ’44.
1955        Roma: Santa Maria in
Trastevere.  Cappelle laterali: restauri di carattere artistico.
1959        Retrosi (Rieti): Icona
Passatora.  Consolidamento e restauro pittorico degli affreschi,
1960        Subiaco (Roma): Santa Maria
della Croce.
1961       Roccasinibalda (Rieti): Castello. 
Restauro pittorico degli affreschi.
1965       Vicovaro (Roma): chiesa di San
Cosimato. Restauro degli affreschi.
SANTA 
SCOLASTICA
1948        Lunetta sul portone della
chiesa gotica, L'Angelo del chiostro gotico, La Lavanda dei Piedi nell'ex  refettorio: 
1951     Sottotetto della chiesa di
Santa Scolastica, affreschi del 1300 danneggiati dai bombardamenti del '44. Si
tratta di lavoro molto impegnativo di consolidamento e    ricomposizione    dei pezzi
caduti, scopritura delle parti incalcinate, accompagnamento tonale.
1952       Affreschi alla base del Campanile
(XII sec.).Consolidamento delle parti in luce; ripristino di altre eventuali
parti sotto strati di calce e di intonaci sovrapposti.
1953        Chiesa gotica: facciata;
chiostro cosmatesco.  Il 24 ottobre
termina il lavoro consistente nella raschiatura della calce che ricopriva gli
affreschi, ancora visibile negli interstizi della superficie della facciata
della chiesa gotica; accompagnamento tonale delle zone mancanti. Il restauro
degli affreschi del chiostro cosmatesco rimosso da un restauro più recente, è
documentato da poche illustrazioni, foto e cartoline dell'epoca.
SAN 
BENEDETTO  (SACRO SPECO)
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1^
foto - Subiaco settembre 1956. B. Tozzi con  l'ambasciatore di Norvegia
Petersen ed il Ministro Folchi durante la cerimonia di consegna dei tre milioni
per il restauro degli affreschi, offerti dai pittori norvegesi.    
2^ foto - il pittore Tozzi dopo la cerimonia al Ristorante Belvedere tra il
conte A. Scarpellini Sindaco di Subiaco ed il marchese Travaglini Presidente
dell'E.P.T. di Roma con il gruppo di artisti romani, in primo piano: Vangelli e
Parisella Monachesi     
 
1955    Il 1° luglio il lavoro
viene preso in consegna dall'Istituto Centrale di Restauro come stabilito dalla
Commissione Tecnica Ministeriale. Il lavoro svolto dall’Artista riguarda i
seguenti affreschi: (parete di fronte) Crocifissione; (parete di sinistra) Il
Tradimento di Giuda, La Flagellazione, Il Giudizio di Pilato, L'Andata al
Calvario, La Pentecoste; (parete di destra) Le Marie al Sepolcro, L'Entrata in
Gerusalemme, Il Noli Me Tangere, L'Incredulità di San Tommaso, L'Ascensione;
tutti databili al XIV sec.
1956    Settembre: il prof. Hans
Peter L'Orange, docente di storia dell'arte medievale presso l'Università di
Oslo, dona al Comune di Subiaco £. 3.000.000 da impiegare nei restauri al Sacro
Speco. La somma è stata raccolta grazie alla collaborazione dei migliori
artisti norvegesi che donando un'opera per una mostra-vendita hanno destinato il
ricavato agli affreschi di San Benedetto.
1956    Presbiterio; Cornu
Epistolae. Dicembre: sopralluogo del prof. Matthiae, il restauro è affidato a B.
Tozzi per "gli affreschi che sembrano quasi scomparsi".
15 dicembre: Benedetto Tozzi comincia il lavoro.
Febbraio: durante il restauro l'artista rinviene alcune tracce di un affresco
raschiato in malo modo da un anonimo scopritore. Nella buca per le ampolline,
durante la pulitura, rinviene una natura morta. 
 
Aprile: continuano i lavori nel transetto, vengono
alla luce affreschi sconosciuti sino ad allora coperti da scialbature e
decorazioni ottocentesche.
Giugno: chiesa inferiore.
  
 Parete  sinistra  della scala: Storie di San Benedetto.
1958    Scala Santa. Il 30 giugno
comincia il restauro. Il consolidamento molto difficoltoso a causa delle
irregolarità delle pareti che seguono l'andamento della roccia, soprattutto
quella di destra.
Ingresso del Monastero.
               
Restaura: Gli Evangelisti; Il Redentore; La Sacra Famiglia (XVI sec.).
La data di esecuzione è ipotizzata, i documenti
relativi a questo intervento di restauro sono costituiti solo da fotografie. E'
certo però, che il restauro in questione è l'ultimo eseguito al Monastero di
San Benedetto dal maestro
 
|  fig. n 1 |  fig. n. 2 |  fig. 3 |  fig. 4 | 
Ai
restauri degli affreschi si aggiungono una moltitudine di quadri a soggetto
sacro, quali: Gesù Salvatore, la Pesca Miracolosa, l'Immacolata Concezione
(fig. n.1),
L'estasi di S. Chelidonia, La morte di S. Scolastica (fig. n 2), il sogno di S.
Giuseppe (fig. n.3), la
Madonna col Bambino, situate  nella
Cattedrale di S. Andrea,  e  il quadro dell'Assunta (fig.
n.4)  appartenente
alla chiesa di Santa Maria della
Valle  in Subiaco.    
prof. Leonardo Tozzi
 
 Lavori di restauro
 eseguiti per amore dell’Arte e del suo paese.